AlpinismoAlta quota
Dossier: l’ossigeno è doping?
BERGAMO — Della questione si dibatte da tempo immemore. In questa inchiesta esclusiva di Sara Sottocornola abbiamo cercato di capire qualcosa in più sull’impiego dil ossigeno in alta quota da parte degli alpinisti: non quello terapeutico, certo. Né quello turistico, utilizzato dichiaratamente per scopi totalmente ludici o di “divertissement” personale, o per raggiungere una cima giustificatamente alta, quantunque ne vada valutata in ogni caso l’opportunità e la pericolosità. No, non per questi usi. Ma per quello di aumentare le prestazioni agonistiche d’alto livello.
Quelle che poi si raccontano ai giornali e alle riviste specializzate e non. Per quelle imprese che fanno curriculum, che t’inseriscono nelle classifiche di quelli più o meno bravi e nel listino prezzi delle sponsorizzazioni. Sì, perché la storia dell’alpinista vergine e puro, che disdegna la competizione palese o occulta, è la più grande ipocrisia dell’alpinismo.